01/10/2025 00:34
QUESTIONE PALESTINESE
quale cortocircuito?
							Fino a qualche mese fa in pochi (i soloti complottisti) denunciavano l'orrendo massacro e la distruzione del popolo di Gaza.
Questi pochi come sempre venivano trattati dall'opinione pubblica come complottisti, antisemiti, nemici pubblici numero uno.
Israele era l'unico baluardo di democrazia e civiltà nel medio oriente e guai a chi osava criticarlo!
Oggi stiamo assistendo a qualcosa di strano, tanto da farci pensare (a noi complottisti) che in questo momento appoggiare la causa possa essere un qualcosa di sbagliato.
In teoria dovremo essere contenti che finalmente quanto sostenavamo sia diventato opinione pubblica e dovremmo sfruttare l'attenzione mediatica al problema, ma perchè siamo così dubbiosi? Cosa ci crea questo corto circuito? È giusto o cavalcare la protesta?
1 - Cosa ci rende così dubbiosi?
Il motivo principale è che ora la protesta viene cavalcata, in modo forte e pesante, proprio da chi sosteneva la narrazione del mainstream e dei soliti poteri forti; proprio da chi per primo era pronto a dare del fascista antisemita a chi sosteneva la questione palestinese.
Come al solito in questi casi la questione viene gestita da chi ha il controllo contemporaneamente a vari livelli, ed a vari livelli deve essere analizzata, ma tenendo sempre presente che l'ordine di cambio di direzione viene dato sempre da un'unica regia.
22/08/2025 02:36
Ucraina !?
Mi piacerebbe chiedere ai leader europei:
"Perchè la Russia ha invaso l'Ucraina?
Quali sono le cause della guerra?"
e poi
"Secondo voi armare l'Ucraina è quindi il sistema corretto per porre fine alle cause che hanno spinto la Russia all'invasione?"
Le risposte sarebbero davvero interessanti;
Putin è un pazzo, vuole espandere la Russia iniziando con l'Ucraina per poi procedere con gli stati europei!
È quantomeno imbarazzante l'idea di quanto questi personaggi pensino che la gente comune sia completamente rincitrullita.(anche se forse hanno ragione visto quello che è successo con il coso 19)
Non mi dilungo a spiegare le ragioni della guerra, la Russia è da decenni che le dice ed ammonisce l'occidente senza tanti giri di parole.
Anche il compianto Giulietto Chiesa aveva spiegato perfettamente questa guerra anni prima che iniziasse.
La cosa che mi preoccupa di più è quanto questi personaggi che ci governano riescano a cancellare così impunemente e spudoratamente delle verità e fatti storici che fino a qualche anno fa erano sotto gli occhi di tutti.
Nella mia breve vita non ho ricordi che la Russia abbia provato ad invadere l'Europa e non vedo il motivo perchè debba farlo a meno che l'Europa non diventi un pericolo vitale per la Russia (quello che sembra proprio voler fare).
Ad invadere la Russia ci ha già provato la Francia con Napoleone e poi nella seconda guerra mondiale la Germania aiutata da noi Italiani ... e sappiamo tutti come è finita!
Cosa vogliamo fare ora? Ci vogliamo riprovare?
Questi folli leader europei che non servono i loro popoli ma sono palesemente comandati dalle banche e dalla grande finanza internazionale, ci vogliono portare alla terza guerra mondiale contro la Russia.
Ma l'obiettivo è la distruzione della Russia o la distruzione dell'Europa?
Non l'ho ancora capito, di certo se continuano così facile che arriviamo alla distruzione della Terra!
p.s.: scusate ma devo fare un doveroso richiamo al bel film La Vita è Bella. A liberare Auschwitz sono arrivati i carri armati russi, non quelli amercani.
09/08/2025 19:09
Governo e Media alimentano l'antisemitismo
Affermazione abbastanza forte, lo so.
Ma cosa c'entra la religione?
Chi la tira sempre in ballo?
Qualsiasi critica a dei comportamenti scaturita semplicemente dall'analisi dei fatti viene immediatamente riportata in ambito religioso.
Quanto sta facendo lo stato di Israele non è condannabile in quanto stato ebraioco, è condannabile in quanto abominio verso la vita e sarebbe condannabile qualsiasi fosse la nazione a perpetrarlo.
Se veramente televisioni e politici volessero evitare l'antisemitismo inviterebbero ad esprimere le proprie idee quegli ebrei che hanno subìto l'orrore dei campi di concentramento, che dicono mai più e che condannano fortemente quanto sta avvenendo in medio oriente.
Ce ne sono ma non gli è data voce!
Allora nessuno condannerebbe gli ebrei, nessuno sarebbe antisemita, ma certemente tutti condannerebbero gli uomini che stanno perpetrando questo massacro.
Chi ufficialmente condanna l'antisemitismo non fa altro che alimentarlo con la solita narrazzione a senso unico.
Perchè? Forse c'è qualche interesse?
30/03/2025 16:10
Energy Release
... e ci obbligano a finanziare la distruzione del territorio
							In nome del 'green' stiamo assistendo alla distruzione di paesaggi unici per bellezza e biodiversità come la Sardegna ed altri territori italiani.
Si è permesso a multinazionali di impossessarsi del nostro territorio e di distruggerlo, con lo slogan salviamo l'ambiente dalla co2.
Forse non tutti sanno che oltre a dargli le nostre terre gli stiamo dando anche il denaro necessario per la costruzione dei loro ecomostri.
In che modo?
Il trucco si chiama Energy Release.
1 - Creiamo il problema:
con scelte politiche scellerate facciamo aumentare il prezzo dell'energia elettrica e mettiamo in crisi le aziende sopratutto quelle a forte consumo di energia (elettrivore).
2 - diamo la soluzione:
eroghiamo finanziamenti alle imprese elettrivore per fissare il prezzo di acquisto dell'energia elettrica.
Finanziamento non a fondo a perduto ma a debito e sopratutto vincolato alla creazione di impianti di produzione di energia rinnovabile. I vincoli obbligano praticamente i beneficiari a ricorre a terzi aggregatori che si impegnano, in cambio di una parte consistente dei contributi, a costruire grossi impianti di produzione di energia e ad essere vincolati per 10 anni per il rimborso del finanziamento con parte dell'energia prodotta.
3 - risultato:
le grosse multinazionali distruggono l'ambiente costruendo gli impianti e si arricchiscono, mentre lo stato (con soldi nostri) le finanzia a tasso 0.
30/03/2025 00:00
Lo dicevamo già da tempo
Non si può non dire che non fosse tutto preparato. 
Già ai tempi della psicopandemia era chiaro (e lo dicevamo) che ci stavano preparando alla guerra utilizzando termini come lockdown, coprifuoco, greenpass ed utilizzando l'esercito.
Si diceva che mancavano solo i marziani (e vai con i droni, forse per test) e la guerra.
Anche la follia climatica e l'auto elettrica sono stati preparatori a questo momento, con l'assurda distruzione dell'industria automobilistica europea come atto necessario per far accettare la conversione industriale verso la produzione di armamenti.
Sembra che questa necessità di riarmarsi sia dovuta all'invasione da parte del cattivo Putin dell'Ucraina, oppure alle intenzioni dell'ancora peggiore Trump di ritirare l'esercito USA dall'Europa. No, non dobbiamo dimenticarci che
ERA GIÀ TUTTO PROGRAMMATO!
... e lo dicevamo già da anni.
Queste sono solo opinioni personali scaturite dall'analisi dei fatti di cronaca.